Esperienza scientifica

Laurea in Medicina e Chirurgia a Padova nel 1976 (con pieni voti e lode). Dopo un anno di Residency neurochirurgica negli Stati Uniti (ad Hartford nel 1977), è ritornato a Verona nel 1988, lavorando presso il reparto neurochirurgico del Prof. Da Pian. Ha ottenuto la Specialità in Neurochirurgia a Milano nel 1981 (con tesi sulle malformazioni artero-venose cerebrali). Dal 1985 al 1989 ha organizzato annualmente a Verona corsi chirurgici sulla patologia vascolare cerebrale insieme al Prof. Da Pian, impostando le prime linee-guida sul trattamento degli aneurismi e degli angiomi cerebrali.
Nel 1988 è stato invitato negli Stati Uniti per svolgere un importante progetto di ricerca sperimentale sulvasospasmo cerebrale presso l’ Università di Virginia (Prof. Kassell); durante il suo soggiorno di sette mesi ha prodotto 3 innovativi studi sperimentali, poi pubblicati su riviste internazionali di prestigio. Dall'anno 1990 svolge il ruolo di Professore a Contratto presso la Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia di Verona.
Dal 1991 è stato Coordinatore per l’Italia in importanti Studi Cooperativi Internazionali:

dal 1991 al 1996 due studi sul Tirilazad nell’Emorragia Subaracnoidea;
dal 2004 al 2009 due studi sul Clazosentan nell’Emorragia Subaracnoidea (CONSCIOUS 1 & 2).

Nel giugno 1992 ha organizzato a Verona la conferenza internazionale "New Trends in Management of Cerebro-Vascular Malformations" e nel 1994 ha pubblicato un libro in lingua inglese tratto dallo stesso congresso, con importanti contributi internazionali.

Nel Febbraio e Marzo 2010 ha organizzato a Verona due Meetings di neurochirurgia (uno sull’Urgenza Neurochirurgica e l’altro sul Management degli Aneurismi Cerebrali); ha poi organizzato 3 Corsi di Neurochirurgia Vascolare (due a Verona, rispettivamente nell’Ottobre 2013 e nel Novembre 2015, ed uno a Roma, nel Maggio 2018). Nel Giugno 2014 ha organizzato a Verona il Convegno Internazionale “7th European-Japanese Stroke Surgery Conference” a cui è seguita la pubblicazione di un libro in lingua inglese sullo stesso argomento.
Dal 2016 al 2018 ha organizzato a Venezia 3 Convegni a tema:

il primo (2016) sul Trattamento in Fase Acuta degli Aneurismi Cerebrali,
il secondo (2017) sulleStrategie Terapeutiche Combinate per i Gliomi Cerebrali,
il terzo (2018) sulla Diagnostica e Trattamento dei Meningiomi.

Dal 2014 al 2016 ha partecipato ad un board internazionale per la valutazione delle indicazioni al trattamento degli aneurismi cerebrali intatti (UIATS Study); da questo studio sono state tratte 2 pubblicazioni di notevole importanza clinica. Dal 2013 al 2018 ha svolto la funzione di Coordinatore della Sezione Vascolare della Società Italiana di Neurochirurgia .
Nel luglio 2018 ha ottenuto l’idoneità a Professore di Neurochirurgia di prima fascia. Nell’estate 2019 uscirà il suo libro-atlante sul trattamento chirurgico degli aneurismi cerebrali (in lingua inglese). Ha al suo attivo 164 pubblicazioni, prevalentemente sulla patologia vascolare cerebrale e spesso su importanti riviste internazionali; al momento attuale 83 suoi lavori sono citati su

Le sue pubblicazioni sulla ricerca sperimentale e clinica nel vasospasmo cerebrale, sul clippaggio temporaneo nella chirurgia degli aneurismi e sulla classificazione degli angiomi cerebrali gli sono valsi un credito internazionale, cementato dai suoi stretti contatti con alcuni dei migliori centri neurochirurgici statunitensi.

Esperienza clinico - chirurgica

Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1976, inizia a lavorare in Neurochirurgia negli Stati Uniti (residency di un anno ad Hartford, nel 1977). Tornato a Verona nel 1988, frequenta dapprima il Dipartimento di Neurochirurgia di Verona e poi viene assunto nel 1980 nello stesso Centro.
Fin dai primi anni di professione si dedica al trattamento della patologia vascolare cerebrale, contribuendo allo sviluppo delle tecniche endovascolari (in particolare l'embolizzazione) attraverso ripetuti contatti con centri statunitensi e una stretta collaborazione con i colleghi neuroradiologi di Verona.
Dopo un soggiorno di 6 mesi negli Stati Uniti per svolgere un importante progetto di ricerca sperimentale sulla patologia vascolare cerebrale, si specializza nel trattamento chirurgico degli aneurismi e degli angiomi cerebrali , raggiungendo presto una ragguardevole casistica a livello nazionale; si impegna nel frattempo anche nella chirurgia dei tumori del basicranio e nei tumori intrinsici cerebrali.

Ha introdotto nella neurochirurgia vascolare nuove metodiche peri- ed intra-operatorie – quali la flussimetria e il monitoraggio neurofisiologico – al fine di ridurre al minimo il rischio chirurgico, soprattutto nei casi elettivi. L’amplia attività chirurgica è prevalentemente orientata all’esclusione degli aneurismi cerebrali (più di 1200 interventi eseguiti), all’asportazione degli angiomi cerebrali (quasi 450 interventi), all’asportazione dei tumori cerebrali (più di 700 interventi, in buona parte per meningiomi) e all’asportazione delle ernie o alla correzione delle stenosi spinali (più di 700 interventi); ha inoltre eseguito più di 200 interventi di radiochirurgia stereotassica con Gamma Knife.

Ha una particolare attenzione per gli aneurismi intatti (una patologia attualmente al centro dell’interesse medico) e fa parte di un organismo internazionale per la valutazione delle indicazioni al trattamento di questa patologia (UIATS Study); in questo settore collabora attivamente con i colleghi endovascolari, potendo così proporre entrambe le modalità di esclusione (chirurgica o endovascolare). Allo stesso modo, si interessa del trattamento combinato degli angiomi cerebrali più complessi, lavorando a stretto contatto con i colleghi endovascolari e con l’equipe della Gamma Knife di Verona.